Charles Ludwidge Dodgson, cattedratico di matematica a Oxford e meglio noto con lo pseudonimo di Lewis Carrol, pubblica il racconto fantastico “Alice nel Paese delle Meraviglie” nel 1865. Questo fantasioso racconto, nato quasi per gioco, diventa incredibilmente uno dei libri per l’infanzia di maggior successo mondiale. Le folli avventure di Alice hanno una connotazione molto inglese con i vari riferimenti all’ora del tè, al gioco del Croquet e ai verdi giardini dell’immaginario anglosassone. Alice passa di avventura in avventura, incontrando i più buffi, strambi e improbabili personaggi: il coniglio in panciotto con la sua fretta indiavolata, il ghignagatto con il suo sorriso stampato, la lepre di marzo che prende il tè insieme al cappellaio matto, il caustico grifone, la melanconica tartaruga, il flemmatico re di cuori e infine la regina di cuori con la sua smania di tagliare la testa a tutti i suoi sudditi.