Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 8 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
Carpenedolo, 9 maggio 2013 - Foto Maurizio Balzarini
L'intreccio dell'opera si basa sullo scambio di ruoli che avviene, per caso, tra alcuni dei personaggi della commedia. Orgone ha una figlia, Silvia, alla quale concede di vestire i panni della sua cameriera, Lisetta, allo scopo di studiare segretamente i comportamenti del suo futuro sposo, il giovane Dorante.
Anche Dorante, però, ha usato lo stesso stratagemma: mascherato da Arlecchino, suo servitore, studierà il comportamento di Silvia. Silvia e Dorante, nei panni dei rispettivi servi, si innamorano e la stessa cosa accade anche ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni.
Silvia è amareggiata dal fatto di essersi innamorata di quello che crede un servo ma Dorante le rivela la sua identità e Silvia, per vendetta, non gli svela di non essere Lisetta e chiede a suo fratello Mario di fingersi uno spasimante per farlo ingelosire e testarne la tempra.
La commedia termina con il doppio matrimonio che si celebra tra Silvia e Dorante e tra Arlecchino e Lisetta.