Raffaello Malesci


E’ fra i fondatori del NODO TEATRO. Dopo studi classici si laurea in lingue e letterature straniere presso l’università degli studi di Verona con il Ch.mo Prof. Gio Batta Bucciol. Presenta una tesi sulle trasposizioni nel teatro musicale dell’ottocento e del novecento del Faust di Goethe. Frequenta corsi di impostazione vocale con il soprano Laura Crescini, corsi di Scenografia - Costumi (Domenico Franchi), Dizione Fonetica - Ricerca Vocale (Livia Castellini ), Espressività Corporea (Luigi Pezzotti), Mimo Classico (Sandra Moretti), Drammaturgia - Interpretazione (Pietro Arrigoni); uno stage con la regista Sara Poli, lo stage internazionale “Corpo verbale” condotto da Yves Lebreton a Montespertoli (FI) nonché viene selezionato per il laboratorio di regia e improvvisazione tenuto da Krystian Lupa alla Biennale di Venezia.

Ha recitato in “Ein Nagelhimmel” di Reiner Kunze, “Trappola per Topi” di Agatha Christie, “Il ritorno a casa” di Harold Pinter, “Figuraazione” del Silence Teatro, nel “Canto di Natale” da Charles Dickens, in “Jacques e il suo padrone” di Milan Kundera e in “Romolo il Grande” di Friederich Duerrenmatt. Interpreta la parte di Oberon nel Sogno di una Notte di Mezza Estate di William Shakespeare e Macbeth nell’omonima tragedia.  Recita inoltre nel "Bugiardo", nel "Ventaglio" e ne “Gl’Innamorati” di Carlo Goldoni, ne "L'Importanza di Chiamarsi Ernesto" di Oscar Wilde, ne "Il Trionfo dell'Amore" di Marivaux. Nel 2007 interpreta il Conte di Caversham nel “Marito Ideale” di Oscar Wilde, Faninal nel “Cavaliere della Rosa” di Hugo von Hofmannstahl e Knock nell’omonima commedia di Jules Romains. Nel 2008 interpreta Volpone nell’omonima commedia di Ben Jonson. Seguono altre interpretazioni in testi classici fra cui “Il Borghese gentiluomo” di Molière, “Le Nozze di Figaro” di Beaumarchais, “La Commedia del mendicante” di John Gay, “Pene d’Amor Perdute” di Shakespeare e “Il Giro del Mondo in 80 Giorni” da Jules Verne.

Ha curato la regia di “Vinzenz e l’amica degli uomini importanti” di Robert Musil, spettacolo prodotto con il sostegno dell’Istituto austriaco di cultura di Milano, e delle “Donne a parlamento” di Aristofane.   Sempre con il sostegno dell’Istituto austriaco di cultura cura la regia di “Anatol” di Arthur Schnitzler. Cura per il Teatro Sociale di Montichiari cura la regia de “Gli Acarnesi” di Aristofane, de “Il Mondo alla Rovescia” di Ludwig Tieck e di “Tutto è bene quel che finisce bene” di Shakespeare. Affronta la regia dell’ “Agamennone” di Eschilo, mentre nel 2001 presenta a Milano lo spettacolo “Elogio della Follia” di Erasmo da Rotterdam di cui cura regia e l’adattamento drammaturgico. Lo spettacolo riceve il sostegno del Consolato generale dei Paesi Bassi di Milano. Nel 2002 debutta in Svizzera con “Storie di Cronopios e di Famas” di Julio Cortázar e a Milano con “Girotondo” di Arthur Schnitzler prodotto con il sostegno dell’Istituto austriaco di Cultura di Milano. Cura la regia e la traduzione esclusiva della nuova versione inedita de “LA CUCINA” di Arnold Wesker che viene presentata in prima nazionale a Brescia. La traduzione è stata  presentata nel 2003 dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia  ad Udine  per la regia di Rita Maffei.  Fra il 2003 e il 2004 mette in scena "La Visita della Vecchia Signora" di Friederich Duerrenmatt, "Che inenarrabile casino!" di Eugen Ionesco, "Molto Rumore per Nulla" di William Shakespeare e cura l'adattamento registico nella Rocca Viscontea di Lonato di "Lui e il Barbaro Signore di Venezia" di Roberto Berveglieri spettacolo rinascimentale itinerante presentato in prima nazionale.

Seguono altre regie e interpretazioni fra cui segnaliamo “Il Tacchino” di Georges Feydeau e “La Brocca Rotta” di Heinrich von Kleist, “La Commedia degli Equivoci” di Shakespeare, “La Guerra degli Asparagi” di Pierre Louki e “A come Love” di cui crea anche la drammaturgia originale. Nel 2009 cura la regia de “I delitti della Rue Morgue” di Edgar Allan Poe spettacolo selezionato dal Centro teatrale Bresciano per la rassegna “Cinque compagnie bresciane al Santa Chiara”. Mette in scena inoltre per la prima volta in Italia “Moglie… o Attrice?” commedia di Meilhac e Ludovic Halévy di cui cura anche la traduzione, l’adattamento e la pubblicazione. Nel 2011 mette in scena “Aladino e il Genio della Lampada” di cui cura anche adattamento, scene e costumi. Nel 2012 metterà in scena “La vedova allegra” di Henri Meilhac.

Ha tradotto svariati testi teatrali francesi, tedeschi e inglesi. Si dedica attivamente alla drammaturgia per l’infanzia scrivendo vari adattamenti e commedie originali per bambini.

Insegna improvvisazione, regia, lettura interpretata e storia del teatro presso la “Scuola dell’Attore” organizzata dal Nodo Teatro. Insegna regia e applicazioni di regia all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia. Tiene svariati altri corsi teatrali.