Il Principe di Marzapane

Da Pinto Smalto di Gianbattista Basile

Regia, riduzione e traduzione Raffaello Malesci


Chi ha detto che la perfezione rende felici?

In questo spettacolo curioso e divertente, tratto dal racconto “Pinto Smalto” di Giambattista Basile, si gioca con il mito della perfezione, lo si ridicolizza e lo si supera. Betta desidera un marito senza difetti, che accontenti tutti i suoi desideri e non la metta mai in discussione. Crede che solo un principe perfetto la possa rendere davvero felice! Ma è davvero così?

Ben presto ciò che a prima vista appare senza alcuna imperfezione mostra infatti tutti i suoi limiti e allora Betta scopre quanto sia importante relazionarsi con qualcuno in grado di pensare con la propria testa e di avere le proprie opinioni. Da lì a capire che la ricerca della perfezione è una ricerca che non porta alla felicità il passo è breve.

Non sono infatti proprio i nostri difetti a renderci unici e speciali? Non è l’accettazione delle nostre mancanze e delle imperfezioni altrui a renderci più compiuti e uniti?

Accompagnando Betta nelle sue avventure scopriamo allora quanto l’anelito alla perfezione (a volte erroneamente confuso con l’ammirevole e positivo desiderio di migliorarsi) ci faccia concentrare sulle cose sbagliate e dimenticare ciò che di buono c’è in noi e in chi ci sta accanto. Perché sì, ammettiamolo, sicuramente saremo pieni di difetti… ma alla fine sono proprio le nostre imperfezioni a renderci più umani, più allegri e infinitamente più interessanti!