Odissea

da Omero
Commedia epica


 L’Odissea, insieme all’Iliade, è patrimonio comune e fondante della nostra civiltà occidentale. In essa troviamo tante cose: il primo romanzo, la prima avventura di viaggio, il primo flash-back letterario, il primo eroe astuto e scaltro che risolve i problemi attraverso l’astuzia e il ragionamento. Nell’Odissea riconosciamo i nostri miti, anche moderni; le nostre paure; le nostre aspirazioni; la nostra idea di famiglia, di ospitalità, di successo; la nostra visione e il nostro rapporto con il mondo e con il tempo che passa; la nostra etica. Portare a teatro il poema omerico oggi significa raccontare un’avventura, mettere in scena personaggi di grande umanità, siano essi effettivamente umani o divinità che incarnano e ricalcano la dimensione umana. Significa trovare spunti che parlino al presente, perché ogni episodio del poema ha qualcosa che racconta la nostra contemporaneità. Ci siamo divertiti a togliere la patina del grande “classico” sperando di aver trovato il bandolo di quella matassa che Penelope tesse ormai da millenni. In fondo, insieme a Penelope, siamo tutti in perenne attesa che ritorni il nostro Odisseo.

 

Riassunto

La rilettura moderna di un grande classico, che è insieme romanzo di formazione, best seller dell’antichità, romanzo fantastico. Gli eroi omerici nella fedeltà alla storia originale diventano testimoni della nostra contemporaneità.

Gli episodi salienti delle peregrinazioni di Odisseo, l'astutissimo, in viaggio da Troia verso la sua patria Itaca.